Dry Martini

Il Dry Martini è un'icona di sofisticazione e semplicità nel mondo dei cocktail. È un drink "spirit-forward" (con una forte componente alcolica), tradizionalmente preparato mescolando gin e una piccola quantità di vermouth dry con ghiaccio fino a quando non è perfettamente freddo. Il risultato è una bevanda fresca, pulita e aromatica che esalta le qualità botaniche del gin. Viene tipicamente guarnito con un'oliva verde o una scorza di limone, che aggiunge una nota finale aromatica o sapida.
Dry Martini

Preparazione

Tempo di preparazione: 3 minuti

Tempo di preparazione
Difficoltà

Classificazione della bevanda

Il Dry Martini è il cocktail classico per eccellenza, una pietra miliare della mixology. È classificato come un cocktail "da tutto il giorno", ma è più famoso servito come aperitivo prima di cena. La sua composizione semplice ma elegante lo rende un punto di riferimento per i barman e un pilastro della cultura del cocktail in tutto il mondo.

Servizio

Si tratta di un drink relativamente piccolo ma potente, servito molto freddo in una coppa Martini o Coupé pre-raffreddata per mantenere la sua temperatura fresca. Il contenuto alcolico è elevato, rendendolo un classico cocktail "spirit-forward".
Porzione
Circa 90-120 ml / 3-4 oz
Gradazione alcolica
Circa 28-32% Vol.
Tenore alcolico
Temperatura di servizio
Freddo
Tipo di bicchiere
Coppa Martini o Coppa
Trattamento del bicchiere
Raffreddato in freezer o con acqua e ghiaccio prima di servire

Storia

L'origine esatta del Martini è notoriamente dibattuta, con diverse teorie che indicano la fine del XIX e l'inizio del XX secolo negli Stati Uniti. Una storia popolare attribuisce a un barista di Martinez, in California, durante la Corsa all'Oro, la creazione di un cocktail simile chiamato "Martinez". Un'altra teoria suggerisce che si sia evoluto al Knickerbocker Hotel di New York City intorno al 1911. Nel tempo, la ricetta si è evoluta da rapporti più dolci di gin e vermouth allo stile "più secco" (dry) popolare oggi.
Origine
Stati Uniti, fine XIX o inizio XX secolo.

Dry Martini

Il drink è più comunemente noto come Martini, con "Dry Martini" che specifica l'uso di vermouth dry, che è la preparazione moderna più popolare. Il termine "Martini Cocktail" è un nome più antico usato per distinguerlo da altri drink o dal marchio di vermouth omonimo. Viene spesso chiamato semplicemente "Martini Classico" per differenziarlo dalle innumerevoli varianti moderne.
Nome originale
Martini
Nomi alternativi
  • Martini Cocktail
  • Martini Classico

Panoramica delle caratteristiche

Il Dry Martini presenta un profilo aromatico fresco e botanico dominato dalle note di ginepro del gin, con una consistenza liscia e setosa. Il suo profumo è molto aromatico e il suo aspetto è cristallino, offrendo un finale pulito e caldo.
Sapore
Deciso, botanico, erbaceo, secco, fresco, ginepro, agrumi, note di vermouth
Aroma
Aromatico, ginepro, pino, floreale, agrumi, erbaceo
Equilibrio del gusto
Secco, leggermente amaro, dolcezza minima
Retrogusto
Pulito, caldo, lungo, botanico
Effervescenza
Nessuna, fermo
Colore e aspetto
Limpido, trasparente, leggerissima sfumatura paglierina a seconda del vermouth
Consistenza
Setoso, liscio, leggermente viscoso
Stagionalità
Classico, per tutto l'anno, rinfrescante

Intensità del sapore ed esperienza

Il sapore è intenso e "spirit-forward", con un'elevata gradazione alcolica e un'amarezza percepibile dalle botaniche, bilanciata da una quasi totale assenza di dolcezza o acidità. È una bevanda completamente ferma con una leggera nota sapida se guarnita con un'oliva.
Dolcezza
Salinità
Acidità
Amaro
Piccantezza
Fruttato
Cremosità
Carbonatazione

Ingredienti

Serviranno due ingredienti liquidi principali: un London Dry Gin di qualità e una bottiglia fresca di Vermouth Dry. Una goccia di bitter all'arancia è facoltativa ma aggiunge una meravigliosa profondità al drink finale.
  • London Dry Gin60 ml / 2 oz
    Un London Dry Gin di alta qualità è classico per il suo profilo dominato dal ginepro.
  • Vermouth Dry15 ml / 0.5 oz
    Il rapporto tra gin e vermouth può essere regolato a piacere. Conservare il vermouth in frigorifero dopo l'apertura.
  • Bitter all'arancia1 goccia(opzionale)
    Facoltativo ma altamente raccomandato per aggiungere complessità e legare i sapori.

Tipo di ghiaccio

  • A cubetti

Attrezzatura da mixology

L'attrezzatura essenziale include un mixing glass e un bar spoon per la classica preparazione "mescolato, non shakerato". Sarà necessario anche uno strainer per versare il cocktail raffreddato nel bicchiere senza il ghiaccio.
  • Mixing glass per mescolare gli ingredienti con ghiaccio
  • Bar spoon per mescolare
  • Strainer Julep o Hawthorne per trattenere il ghiaccio durante la versata
  • Jigger o misurino per dosi precise

Istruzioni

Il procedimento è semplice: raffreddare il bicchiere, unire gli ingredienti con ghiaccio in un mixing glass e mescolare finché non è molto freddo. Filtrare la miscela nel bicchiere ghiacciato e aggiungere la guarnizione preferita prima di servire immediatamente.
1. Raffreddare la coppa Martini o coupé in freezer per almeno 15 minuti prima della preparazione.
2. Riempire un mixing glass con cubetti di ghiaccio fresco e freddo.
3. Versare il gin e il vermouth dry sul ghiaccio. Aggiungere una goccia di bitter all'arancia, se si desidera.
4. Mescolare delicatamente la miscela con un bar spoon per circa 20-30 secondi finché non è ben raffreddata e correttamente diluita.
5. Utilizzando uno strainer Julep o Hawthorne, filtrare il cocktail nel bicchiere pre-raffreddato.
6. Guarnire con una scorza di limone (spremendone prima gli oli sul drink) o con da una a tre olive verdi su uno stecchino da cocktail.

Guarnizione

Le guarnizioni classiche sono un'oliva verde per una nota sapida e leggermente salmastra, o una scorza di limone per un aroma brillante e agrumato. Spremere gli oli della scorza di limone sul drink è un passaggio chiave per quest'ultima.
  • Oliva verde: infilzare una o tre olive verdi (mai due) su uno stecchino da cocktail e metterle nel bicchiere.
  • Scorza di limone: spremere gli oli di una scorza di limone fresca sulla superficie del drink e lasciarla cadere dentro o posizionarla sul bordo.

Informazioni dietetiche

Questo cocktail è alcolico e generalmente privo di allergeni comuni come caffeina, latticini, uova, soia, frutta a guscio e glutine. È adatto sia a diete vegane che vegetariane, a condizione che il gin e il vermouth siano prodotti senza agenti di chiarifica di origine animale.
Contiene alcol
Senza caffeina
Senza latticini
Senza uova
Senza soia
Senza frutta a guscio
Senza glutine
Adatto ai vegani
Adatto ai vegetariani

Informazioni nutrizionali

Il Dry Martini è un cocktail a basso contenuto di carboidrati e zuccheri, poiché le sue calorie provengono quasi interamente dall'alcol. Contiene circa 170 calorie per porzione, con un contenuto minimo di zuccheri derivato dal vermouth.
Calorie
Circa 160-180 kcal / 670-750 kJ
Livello calorico
Carboidrati
Circa 1 grammo
Livello di carboidrati
Zucchero
Circa 1 grammo
Livello di zuccheri

Occasioni

Il Dry Martini è un cocktail versatile, perfetto per occasioni sofisticate. Eccelle come aperitivo pre-cena per stimolare l'appetito o come protagonista di un classico cocktail party. Il suo carattere elegante lo rende adatto anche per eventi formali e celebrazioni.
  • Cocktail Party
  • Aperitivo pre-cena
  • Evento formale
  • Celebrazione
  • Incontro sofisticato

Suggerimenti di abbinamento

Grazie alla sua natura secca e botanica, il Martini si abbina eccezionalmente bene con antipasti salati e sapidi. Ostriche, frutta secca salata e olive sono scelte classiche. Si abbina anche alla ricchezza di salumi, formaggi delicati e salmone affumicato, pulendo il palato tra un boccone e l'altro.
  • Ostriche sul mezzo guscio
  • Frutta secca salata o olive
  • Formaggi delicati e salumi
  • Blinis al salmone affumicato

Il Dry Martini: un brindisi all'eleganza senza tempo

Il Dry Martini è più di un semplice drink; è una dichiarazione di eleganza senza tempo e gusto raffinato. Questo iconico aperitivo, fatto con gin e un sussurro di vermouth dry, è l'apice della semplicità nei cocktail. Servito ghiacciato nel suo bicchiere distintivo, offre un'esperienza fresca, aromatica e decisa che ha affascinato i bevitori per oltre un secolo. Che sia guarnito con un'oliva salmastra o una profumata scorza di limone, il Martini rimane un punto di riferimento per l'abilità del bartending e un simbolo della cultura del cocktail.

Varianti

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